Anche il nostro festival quest’anno è dedicato alle rivolte contadine tirolesi del 1525 e al loro leader Michael Gaismair, figlio di contadini nato a Vipiteno.
Anticipando i suoi tempi, Gaismair aveva già concepito un‘innovativa „ordinanza territoriale“ che avrebbe completamente ribaltato gli equilibri di potere dell‘epoca, ma che alla fine dovette soccombere di fronte alle autorità secolari ed ecclesiastiche dominanti.
Il Vigil Raber Ensemble con l‘opera teatrale Gaismair di Felix Mitterer offre uno sguardo su un‘epoca tanto poco conosciuta, quanto affascinante della nostra storia locale. Il viaggio nel tempo è ulteriormente arricchito da due concerti, uno di musica secolare e uno di musica sacra dell’epoca. Inoltre, nello spettacolo per famiglie “Hans im Glück” dedicato ai visitatori più piccoli, il duo Valerie Fritz e Josef Haller nel loro dialogo sonoro contrappone musica del periodo barocco e romantico a composizioni contemporanee.
Il contrasto tra interessi, opinioni e prospettive invece resta una costante che attraversa i secoli fino ai giorni nostri: essendo da un lato un motore dello sviluppo, dall’altro porta con sé il rischio di distruzione. In questo senso il nostro festival fornisce una base storica per riflettere anche sulle attuali evoluzioni e prospettive.
Confido in una partecipazione vivace e stimolante e ringrazio di cuore tutti i collaboratori e sostenitori che, da tanti anni, rendono possibile il festival.
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